lunedì 13 maggio 2013

Sapete cos'è questo?


Vi siete mai chiesti a cosa serva questo ponte sul Rio Torto? Siamo nei pressi della Posta, e questa passerella, apparentemente inutile, collega le due sponde. Vi dò un aiuto: non si tratta di un'opera di urbanizzazione legata all'edificazione delle Corti, il complesso sorto una decina d'anni fa visibile sullo sfondo in foto.
Per capire meglio basta fare un salto poche centinaia di metri da questo luogo, in piazza Cavour; a pochi passi dal Cinema vi è un'edificio assai simile alla stazione del(l'ex) treno cittadino, con tanto di orologio.

Un tempo sede delle poste, le sue fattezze sono tali perché un tempo, proprio quella, era una delle fermate di un treno.

Ma non si trattava di un treno qualunque, era un treno decisamente particolare.




Si narra infatti, in un tempo lontano, di una locomotiva che percorreva una tratta che da Saluzzo conduceva sino a Paesana da una vallata, e sin quasi a Sampeyre dall'altra. In qualche reperto storico si accenna ad un collegamento che in Val Varaita proseguiva sino a Pontechianale, ma in merito a questo non ho mai capito se si trattasse di un progetto o se tale linea proseguisse per davvero sin lassù.

Di certo c'è che tra le varie osterie, bar e locande, la nostra meravigliosa città vantava anche il famoso (ai tempi), “Bar del Tramvai”, posto in un edificio, oggi abbattuto per lasciar spazio ad un palazzo [il Palazzo di Cristallo, in Piazza XX Settembre, suppergiù].
Oltre alla moderna ferrovia, infatti, Saluzzo vantava anche una linea apposita per i tram, con le rotaie più sottili per intenderci.


Il Bar del Tramvai con relativa stazione - Foto presa dal sito www.museodeltram.it

La tratta Saluzzo-Sampeyre-Saluzzo-Paesana-Saluzzo era percorribile impegnando praticamente una giornata intera. Siamo pur sempre negli anni a cavallo della Prima Guerra Mondiale, gli spostamenti erano ancora antidiluviani, se rapportati ad oggi.
Non durò molto,
un po' per i costi elevati della tratta, un pò per motivi logistici. Di certo c'è che nei racconti, forse un tantino romanzati appresi su tale tratta, vi è quello, curiosissimo, legato all'ultimo pezzo sù in alta Val Varaita.


La stazione del Tramvai a Paesana - Foto presa dal sito www.museodeltram.it

Pare infatti che le locomotive, nei tratti più in pendenza, faticassero a salire, costringendo i passeggeri in alcuni punti a scendere dal tram e andare a piedi.Già, ma qui si parlava di una specie di ponte sul Rio Torto.

Ebbene,
se fino a una ventina d'anni fa, là dove oggi c'è il self-service "Il Ventaglio", in piazza XX Settembre, nel bel mezzo del marciapiede si intravedevano ancora in più punti le rotaie e le traversine di questa tratta, poi rimosse credo per motivi di sicurezza. 

Ecco che quel ponte assume oggi una valenza del tutto particolare.

Spariti questi reperti, sparito il Bar del Tramvai,
ecco che l'ultima traccia rimasta di ciò che un tempo collegava le due valli è rappresentata proprio da quel ponte.
Quando mi capita di passarvi sopra, mi fermo sempre a fantasticare un pò.
A volte mi capita anche di percepire nelle narici l'odore del carbone.
A volte.

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